I documenti ed i riferimenti che seguono sono organizzati per aree tematiche della mia attività e seguono un ordine temporale per quanto è stato possibile. Le ricerche, le attività scientifiche, culturali e professionali formano il cocktail della vita, tanto vale assaporare il gusto finale piuttosto che analizzare gli ingredienti singoli. Ho cercato di linkare quello che ho scritto e fatto quanto più possibile a documenti e risorse istituzionali e non, perchè penso che sia interessante avere una prospettiva generale su quello che è accaduto dalla fine degli anni ’70 in poi nei rapporti tra lo studio e l’analisi degli insediamenti umani, l’urbanistica e le tecniche informatiche, il web ed altro relativo  ai dati ed ai sistemi informativi inframezzati da temi e prospettive culturali ed artistiche.

Le Nazioni Unite

Il lavoro preparatorio del documento presentato dall’Italia alla prima conferenza sull’Habitat delle Nazioni Unite nel 1976 fu una attività rilevante di verifica per  quello che stava accadendo in Italia in quegli anni tra il P80, l’abusivismo, il Club di Roma, i centri storici,  l’InArch , e tante altre situazioni, idee e realtà. Fu una esperienza unica per me laureatomi da un anno ed ufficiale di complemento del genio aeronautico quale ingegnere.

Contributo dell’Italia alla Conferenza “HABITAT – Vancouver 76”  delle nazioni unite sugli insediamenti umani – 1976

Ebbi poi a collaborare direttamente con le Nazioni Unite più in là nel tempo nel  2009,  quando ricoprivo la presidenza di EUROGI. Il focus si era affinato pur rimanendo sempre sugli insediamenti umani e puntò sui dati geografici digitali e tutte le tecniche ad essi relativi.

The Infrastructure for Spatial Information in the European Community vs. Regional SDI: The Shortest way for Reaching Economic and Social development, Ninth United Nations Regional Cartographic Conference for the America, 10-14 August 2009. New York, USA.
Spatially Enabling E-Government through Geo-Services, Eighteenth United Nations Regional Cartographic Conference for Asia and the Pacific, 26-29 October 2009. Bangkok, Thailand.

Mi trovai a collaborare come esperto di GI  per l’avvio dell’UNGGIM  ma non ero esperto di affari ed interessi internazionali: la presenza della associazione EUROGEOGRAPHICS [profondamente in mano di inglesi e dell’Ordinance Survey ], la presenza di alcune rigide NMA ( National Map Agency), la mancanza di una presenza italiana robusta resero difficile portare avanti la politica di EUROGI e la mia. Ciò non di meno la relazione che tenni su INSPIRE nel 2009 in sede UN fu la prima sull’argomento ed aprì la strada  al concetto e prassi delle infrastrutture di dati territoriali.

L’urbanistica ed i SIT (Sistemi Informativi Territoriali)

Sono da sempre stato attratto dalla urbanistica ma quasi mai dagli urbanisti. Mi ha sempre più interessato la ingegneria e l’architettura  privilegiando nelle mie progettazioni e  ricerche  la piccola scala. Ho sempre coniugato la urbanistica insieme alle scienze ( scientifiche) ed alle tecniche informatiche, automatiche in poche parole con la informatica. In Italia questo approccio è stato un disastro ! Già negli anni settanta un urbanista (nonchè professore ordinario, ma non era il solo a pensarla in tal modo), sosteneva che invece di usare il computer preferiva temperare la matita, sulla scorta di ciò, attraverso il perverso sistema delle cattedre universitarie assegnate ad allievi o ad amici di fiducia e garanti della tradizione oscurantista, nei decenni successivi altri urbanisti seguirono la sua scia riuscendo solo, dopo tempo, a digerire che il computer e le sue periferiche potessero essere dei disegnatori affidabili ed anche economici , facendo così continuare la fiera del retino colorato. Oggi, che il vero urbanista è Google Maps, la urbanistica, avendo perso la tenzone accademica con la geomatica (orribile francesismo, ma del resto era l’unico termine libero se non si voleva usare quello di informatica per il territorio e l’ambiente), cerca di fare l’occhiolino alla intelligenza artificiale che, secondo me, non se la fila proprio.

Ho scritto  sull’argomento sia nella fase pionieristica dello sviluppo dei SIT che in quella di applicazione realizzata dalle amminstrazioni pubbliche acquistando spesso costosi software e relativi servizi. Molti documenti sono solo in formato cartaceo ma vale la pena di leggerne i titoli per capire di che cosa si parlasse negli anni ’80.

Informatica e territorio – Su Atti della Giornata di Studio AICA – INU – Roma 8 Aprile 1986 

 Il sistema informativo ambientale – su Atti della Giornata di Studio AICA – CISPEL Ambiente e Informatica – Roma 20 novembre 1987.

L’uso della informatica grafica nell’urbanistica – Sulla rivista LAZIO RICERCHE, N.3, Luglio -Settembre1985

Anche l’INU gettava un occhio al tema emergente, ma la presenza di urbanisti tradizionalisti ed accademici oscurantisti non facilitò l’approccio verso i SIT. La modellistica urbana e territoriale era appannaggio dell’AIRE ma anche lì le cose erano gestite dalla elite di urbanisti conservatori.

Informatica e territorio – Su Atti della Giornata di Studio AICA – INU – Roma 8 Aprile 1986

Ma come sempre accade c’erano studiosi e ricercatori quali Luca Marescotti , Franco Vico e Luigi Di Prinzio che si tuffarono nello specifico dominio scientifico e didattico  e che condivisero la fase pionieristica.

Si stava intanto preparando l’era dei DIPLOMI UNIVERSITARI , nata nei primi anni ’90, dei quali fu pioniere quello dello IUAV a Venezia . Seguirono quello del Politecnico di Torino e quello di Roma. Poi persi il conto, anche perchè a Roma il Diploma non ebbe vita facile in quanto, nato nella facoltà di architettura, fu sempre considerato una emanazione della urbanistica più tradizionale la quale non era assolutamente interessata ai SIT ed alla cartografia digitale. I diplomi non ebbero vita lunga e fortunata in Italia, alcuni di essi furono presto trasformati in lauree triennali la specificità sui SIT fu annacquata e  poi persa. Finalmente gli urbanisti celebrarono la ancillarità della informatica e dei SIT nei confronti della urbanistica che nel frattempo aveva perso tutte le sue caratteristiche tecniche e nuotava in un mare di parole verso lidi che , mi sembra, non abbia ancora raggiunto. Però tutti i diplomati dei SIT hanno fatto carriera nel settore pubblico e privato, hanno creato start-up  divenute poi importanti realtà . Valerio Zunino con la impresa    Studio-sit è l’esempio più eclatante, essa è oggi la realtà produttiva che fornisce il maggior numero di dati territoriali reali ( le coordinate dei numeri civici) all pubblico ed al privato. Sì perchè in tutto questo negli ultimi quaranta anni il paese Italia non è riuscito a tirare fuori un database dei numeri civici nonostante i soldi spesi e tante parole a vanvera.

Cercavo comunque di trovare sostenitori all’idea di usare la informatica per il territorio dalla Camera dei Deputati alle conferenze nazionali. Alcuni prestavano attenzione tra i quali Anna Cuzzer dell’ufficio studi della CD altri lasciavano che la informatica scivolasse via.

La computer grafica : sistema automatico per aiutare a prendere decisioni – Nel Notiziario di Informatica della Camera dei Deputati n.6 dicembre 1978 – pagg. 7-22.

Il contenuto informativo delle mappe tematiche – Negli Atti della PRIMA CONFERENZA NAZIONALE SULLA CARTOGRAFIA – Firenze aprile 1979.

 SERPE. Sistema esperto per la ricerca per la programmazione economica e territoriale. M. Bloise , M. Pazienti , M. Salvemini – Atti della XII° Conferenza italiana di scienze regionali , Ancona 1992 .

Visualization of census population data : interactive technique for statistical and regional planning analysis – Proceedings UDMS 1991, 14 the Urban Data management Symposium – Odense (DK)

Considerazioni territoriali sulla legge 142/90 sull’ordinamento delle autonomie locali ed elaborazioni tramite sistema informativo territoriale di dati statistici – Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Dipartimento di Caratteri degli Edifici e dell’Ambiente – 1991

Urban and land economics – strumenti e tecniche di valutazione della pianificazione alle diverse scale — CULTURA DELLA COOPERAZIONE E CULTURA DEL TERRITORIO – pagg.357-367 – Istituto Italo Africano Roma 1985;

Però i pionieri sono rimasti ancora oggi ad esempio Luca Marescotti ( cfr. l’interessante testo qui sotto) e Franco Vico attivo nell’analisi puntuale di quanto sta succedendo a scala europea ed mondiale.

Insegnare l’urbanistica come scienza Conoscenze e tecnologie appropriate per la sostenibilità e la resilienza nell’urbanistica  — Funda Atun, Maria Pia Boni, Annapaola Canevari, Massimo Compagnoni, Luca P. Marescotti, Maria Mascione, Ouejdane Mejri, Scira Menoni, Pier Luigi Paolillo, Mauro Salvemini a cura di Luca P. Marescotti

Dati da satellite e GPS

Quando il grande Eugenio Battisti  mi suggerì di prendere contatto con la Fondazione FullBright Hays guidata allora dalla dott.sa Cipriana Scelba  per potere andare a svolgere ricerche negli USA puntai come tema di ricerca sui dati del satellite Landsat e partii nel 1978 per l’ORSER ( Office for Remote Sensing of Pennsylvania State University ) con alcune pizze di nastri di dati delle aree metropolitane di Roma e di Milano fornitemi da Telespazio spa ed in particolare da Bruno Ratti. Erano circa gli stessi anni quando Mario Draghi era in USA con la Fullbright. Ci incontrammo con Draghi anni dopo a Roma per decidere chi sarebbe stato il presidente della Associazione degli ex Fulbright in Italia. Votai per lui e fui molto contento che venne eletto.  Tornai dalla Pennsylvania in Italia con alcune dati elaborati che, anche se generavano immagini, non erano restituzioni fotografiche “in falso colore” come andava di moda dire  allora. I risultati della ricerca condotta sono stati un riferimento per l’uso di dati da satellite in aeree urbane .Traccia di questa ricerca si trova in un contributo scritto per il libro L’ecosistema urbano 

Sentendo il territorio un esempio dell’uso delle tecniche di telerilevamento per la mappazione, classificazione e comprensione delle aree urbane tramite i dati dei satelliti Landsat : Roma e Milano. – Negli atti del Primo Congresso Nazionale sul Telerilevamento delle Risorse Terrestri – Pitagora Editrice Bologna – 1978.

Mapping and land-use classification of urban areas of Rome and Milan (Italy) by Landsat multispectral scanner data – Nelle pubblicazioni dell’ORSER (Office for Remote Sensing of Earth Resources ) della The Pennsylvania State University – gennaio 1978.

A system based on visual communication, orientated to non dedicated users, processed by personal computer, for merging Landsat remote sensed data and planning information in large metropolitan areas. Preliminary ideas – Negli atti del Convegno della INTERNATIONAL SOCIETY OF PHOTOGRAMMETRY – Atti del XIV congresso Amburgo 1980 – Vol. XXIII, Part.B10, Commissions V,VI,VII – pagg. 619-627.

Gli urbanisti furono disgustati dalla dimensione troppo grande del pixel ( quasi simile a quella del loro pennarello), una assessore all’urbanistica mi chiese se con il satellite si potevano vedere gli abusivi ( era l’epoca delle baraccopoli ed il self-housing ) per poi tirare un grande sospiro di sollievo quando gli risposi che le baracche erano troppo piccole per essere rilevate ma che ……… e poi mi fermò.  Un’ altra ricerca andata in fumo! Ma era solo l’inizio  degli anni ’80.

 

Il GPS mi affascinò da subito sia perchè navigando in barca usavo il LORAN sia perchè poteva essere il sistema per digitalizzare dal vivo sul territorio tutte le sue componenti.  La superficie terrestre diventò un enorme tavolo digitalizzatore che generava coordinate vere alle quali associare tutte le possibili informazioni. Che meraviglia ! Il  primo GPS arrivato alla Sapienza Università è stato quello che la Trimble mi spedì. Da lì cominciò un articolato programma di ricerca che ha nei riferimenti che seguono alcune pietre miliari.

Merging data and direct information for managing information systems in urban areas – GIM International Journal for Geomatics – Vol.9 N.1 , January 1995

Merging GPS (Global Positioning System) data, traditional cartographic data and direct information for managing information systems in urban areas under rapid modification – Proceedings UDMS 1994 , 17th Urban Data management Symposium – Helsinki (FI)

Ho sempre considerato, ancor prima dei risultati tecnologici e scientifici del GPS, quelli sociali, etici, economici e culturali, fui quindi molto soddifatto quando mi chiesero di redigere  la voce GPS nella Enciclopedia Elsevier di Social Science.

GPS Global Positioning System for Social Sciences – voce dell’Enciclopedia Elsevier Social Sciences , 2001

Libri che hanno caratterizzato un’epoca

quella degli anni ’80. Come non pensare di coniugare la informatica ed il territorio ? E’ stato un trend internazionale che ha avuto successo nei paesi in grado di gestire la dicotomia tra science and humanities in Italia le cose non sono andate bene.  Ho tentato in tutti i modi di dimostrare che l’uso della informatica non sarebbe stato dannoso per l’urbanistica e la pianificazione territoriale ma mi scambiavano sempre per un informatico ( che poi non sono mai stato !) e mi pregavano di tacere o di cambiare livrea, ma quale ? Purtroppo lo stesso modello veniva applicato non solo a me ma agli altri giovani ricercatori ed esperti che avevano fatto professione di fede nel settore. Un disastro ! Però i libri hanno avuto successo.

URBANISTICA ED INFORMATICA – Tecniche automatiche di rilievo e rappresentazione per la progettazione degli insediamenti umani – Ed.Gruppo Editoriale Jackson ,Milano 1984, pagg.230.

COMPUTER IMAGE – immagini ed applicazioni di computergrafica – Ed. Gruppo Editoriale Jackson, Milano, novembre 1985, pagg.150.

COMPUTER GRAFICA – Voce della Enciclopedia della Informatica, edita dal Gruppo Editoriale Jackson, Milano 1983-84, pagg. 114-129.

LE FIGURE DELLA INFORMATICA – Voce della Enciclopedia della Informatica, edita dal Gruppo Editoriale Jackson, Milano, 1983, pagg. 191-202.

COMPUTER GRAFICA – Introduzione alle Tecniche Automatiche di rappresentazione – Ed. Gruppo Editoriale Jackson, Milano 1982 -pagg.174.

Ambiente, Territorio, Informatica – Pirola Editore – Milano 1989.

Al massimo gli urbanisti accademici  potevano prendere in considerazione di considerare i dati come gas ( si direbbe oggi in cryptovaluta) per le analisi statistiche pur sempre ancelle della urbanistica !

SETTE LEZIONI PARALLELE DI URBANISTICA – A cura di Aldo Cuzzer , AA.VV – M. Salvemini Lezione sesta – Note per l’analisi quantitativa in urbanistica – Bulzoni Editore, Roma 1990.

La visualizzazione delle informazioni come strumento di analisi in urbanistica – Giornata di Studio su : “Metodi quantitativi di sintesi e di rappresentazione delle informazioni prodotte dagli elaboratori elettronici”- Università degli Studi di Roma “La Sapienza ” – Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate – Quaderno 6, 1989.

Computer grafica e sistemi di supporto alle decisioni

La computer grafica applicata ai dati territoriali, geologici e socio economici era molto apprezzata da enti di ricerca quali l’ENEA ( cfr i sistemi che sviluppammo insieme all’amico e collega Stefano Gazziano) e l’IRSPEL  della regione Lazio ( insieme all’amico e collega Massimo Pazienti).

 

Le ricerche universitarie

Dapprima, operando essenzialmente da solo, alla Università di L’Aquila della quale ricordo con piacere il preside della Facoltà di Ingegneria  Giovanni Schippa e poi alla Sapienza Università di Roma con il laboratorio LABSITA (Laboratorio di Sistemi Informativi Territoriali ed Ambientali) entusiasticamente supportato dal direttore di dipartimento Valter Bordini  , sono state sviluppate molte ricerche applicate condotte insieme a  : Massimo Davi , Andrea Cavini , ….. cal……  Laura Berardi, Pasquale Di Donato, Valeria Mercadante, Giuseppe Mattiozzi, ….. infor… , ….. Cimbelli  …..   Molte di queste ricerche sono state finanziate  da committenti esterni all’ università : Ministero dei beni culturali, Regione Lazio, Regione Autonoma della Sardegna, Comunità Montana Vallo di Diano , il Ministero dell’economia e finanze, il Comune di Roma, ed altri. Sono state per la maggior parte ricerche applicate tese a soddisfare specifiche necessità di sviluppo di tecnologie e di applicazioni per la pubblica amministrazione. Un lavoro interessantissimo. I titoli delle paper che seguono rappresentano un campione significativo di che cosa macinavamo nelle due stanze e mezza di Via Ripetta 123 ( dietro a Piazza Borghese) dove ci ritrovavamo a lavorare e discutere spesso ben oltre le ore 20 quando la Facoltà chiudeva i battenti.

P. Ceccarelli , M.Salvemini – L’utilizzo di sistemi GIS via WWW per l’istruzione universitaria e professionale .Il caso del progetto MUTATE.– Atti della 3° conferenza ASITA , Napoli novembre 1999

Accardo G., Salvemini M. – User needs in city planning and risk evaluation of cultural heritage – Paper presented to the 2nd EC- GIS Workshop 26-28 June 1996. Genova Italy .

Salvemini M., Cavini A. – Il sistema SIT- Piano per il recupero del Rione Esquilino – su Mondogis, anno 1, N°1- Franco Ziviani editore, Milano.

Mauro Salvemini – Pasquale Di Donato – Informazione Geografica, PSI (Public Sector Information) ed e-government : un’analisi sulle Province Italiane – su Atti della 6a Conferenza Nazionale ASITA ( federazione delle associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali) , Novembre 2002

Mauro Salvemini – Daniele Gentili – L’intelligenza artificiale ed i GIS: analisi e correzione delle curve di livello con Gclips.- su Atti della 6a Conferenza Nazionale ASITA ( federazione delle associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali) , Novembre 2002

Ebbi modo in particolare con Giovanni Giuffrida ,che seguii quale adviser esterno nella sua tesi di laurea, di affrontare il tema della intelligenza artificiale. Un gran bel fare.

Artificial intelligence techniques applied to GIS – G. Giuffrida, M. Salvemini – Congresso Annuale Aica , 22-24 settembre 1993 , Gallipoli LE , Italia.

G-Clips : a rule-based language for expert GIS applications – G.Giuffrida ,M. Salvemini , L.P. Slothouber – GIS LIS Annual Conference 10-12 November 1992, San Jose CA – USA

 

Progetti europei

Nell’ambito del LABSITA ne sono stati svolti molti e molto interessanti. Gli acronimi : MUTATE, VESTA-GIS, BRISEIDE, Plan4All, GIMMI, HUMBOLDT.  L’elenco delle paper che segue ne fornisce uno spaccato interessante dal punto di vista tematico e temporale. Abbiamo macinato più di un milione di € nel laboratorio aiutati dal direttore amministrativo Rita Cuckel, siamo cresciuti e diventati famosi in Europa. Con la mia andata in pensione il laboratorio è stato chiuso non certo per mia volontà.

 

SALVEMINI M., VICO F., IANNUCCI C., (Eds.) , Plan4all Project –Interoperability for spatial planning , Copyright 2011 by Plan4all Consortium , Tipografia Marina , ISBN 978-88-905183-2-48.

SALVEMINI M. (2010) – Un’ancella di INSPIRE: BRISEIDE, Rivista GEOmedia N. 2- 2010, ISSN 1128-8132

SALVEMINI M., BERARDI L., DI DONATO P., MERCADANTE V. (2009), Il LABSITA tra ricerca ed applicazioni, Rivista GEOmedia N° 2 – 2009 – ISSN 1128-8132

SALVEMINI M. (2008) Estudio del caso del proyecto eSDI-NET, pubblicato in SNIT- Sistema Nacionale de Coordinaciòn de Informaciòn Territorial, Dicembre 2008.14.

SALVEMINI M., BERARDI L., DI DONATO P., MERCADANTE V. (2009), GI in Europe – Formazione e mobilità nel GIS: il progetto VESTA-GIS, Rivista GEOmedia N° 3 – 2009 – ISSN 1128-8132

SALVEMINI M. (2007). Lessons learned designing and managing the implementation of regional spatial data infrastructures. EC&GIS 13. July 2007. European Commission.

SALVEMINI M., BERARDI L., DI DONATO P., GENTILI D. (2004). The Eu project GIMMI. An application of AI-Based Tool for Data Consistency Check. 10th EC Gi&GIS Workshop. June 23-25. Warsaw, Poland.

INSPIRE : la evangelizzazione in Italia

Non poteva altro che toccare a me, già presidente per due mandati di AGILE la associazione dei laboratori di informazione geografica in Europa e già membro del consiglio direttivo di EUROGI prima come vicepresidente e poi  presidente, di scuotere la attenzione dell’Italia sulla direttiva INSPIRE che giaceva in uno di quei decreti omnibus in uso nel nostro parlamento per ottemperare a quanto deciso dalla CE. Infatti poi l’Italia rischiò la procedura di infrazione per non mettere in atto quanto previsto dalla direttiva stessa. Il LABSITA divenne presto insieme alla associazione AMFM-GIS-Italia il centro di evangelizzazione in Italia al di fuori del Ministero dell’ambiente che era il diretto contatto della CE. Investimmo risorse enormi per fare conoscere la direttiva, per pubblicare, per organizzare seminari ed incontri per portare in giro il “verbo” di INSPIRE. Agivamo da ricercatori, studiosi, esperti della CE.  L’elenco delle pubblicazioni che segue penso sia rappresentativo di quanto e come abbiamo fatto.

SALVEMINI M., (2005). Dall’iniziativa europea alla direttiva comunitaria INSPIRE (Infrastruttura per l’Informazione Territoriale in Europa): un percorso che sta cambiando i Sistemi Informativi Territoriali, MondoGIS, Anno IX,n.47, pp 32-35, ISSN: 1128-8175

SALVEMINI M., DI DONATO P., VANDENBROUCKE D. (2005). MORE: an SDIC on Monitoring and Reporting. 11th EC GI&GIS Workshop. 29 June 2005 – 1 July. 2005 Alghero, Italy.

SALVEMINI M. (2005). Innovation and continuity establishing the Regione Autonoma Sardegna (RAS) spatial data infrastructure. 11th EC GI&GIS Workshop. 29 June – 1 July 2005 Alghero, Italy.

 

La ECDL-GIS : costruendo competenze

Nel crogiolo di idee del LABSITA Giuseppe Mattiozzi ( al quale si deve uno splendido sito ………. ) portò l’idea di avviare la “patente europea del GIS” sulla scorta della già nota e ben seguita ECDL. Ci mettemmo a lavorare noi del LABSITA , Franco Vico, Luca Marescotti ed ………. Cabrini dell’AICA. Dopo qualche mese era pronto il Syllabus che fu tradotto in inglese e valutato dalla fondazione ECDL per poi essere approvato a livello europeo. Eravamo riusciti anche a fare questo.

 

I libri della passione

Occorre essere appassionati per scrivere un libro per bambini sulla urbanistica. Adriana Ballaben ed io scrivemmo ” Lacittà è nostra” edito dalle Nuove Edizioni Romane. Il consulente per la grafica e l’editing Sergio Vezzali. Ma la passione mi ha portato a tradurre ……… ed a scrivere un agile libretto …….

 

 

…. e quello che ho dimenticato

La CISPEL , la ITALECO, le ditte internazionali di informatica e quelle Italiane.

etc. etc.

Toward the standardization of input pheripherals in the urbanistic design process and person-machine interaction – Nei Proceedings COMPUTER GRAPHICS TOKYO ’84 – Tokyo April 24-27 – Session T3-3.

Evoluzione in termini territoriali dell’e-goverment attraverso i geo-service: il geo-government – Rivista dell’Agenzia del Territorio , TERRITORIO ITALIA , Anno XI,n. 1/2011, Tipografia C. Colombo Roma – ISSN 2240-7707

2.

3. BUSCEMI, F., SALVEMINI, M., (2010) Dai servizi di e-government ai servizi di geo-government, XIV Conferenza Nazionale ASITA, Brescia, Italia, 9-12 Novembre 2010

4. SALVEMINI M., DI DONATO P., BERARDI L., MERCADANTE V., (2010) Get Inspired! Un toolkit di armonizzazione per i servizi di conversione. XIV Conferenza Nazionale ASITA, Brescia, Italia, 9-12 Novembre 2010

5. SALVEMINI M. (2010) The Infrastructure for Spatial Information in the European Community vs. Regional SDI: The Shortest way for Reaching Economic and Social development, SDI 2010 – SKOPJE International conference on Spatial data Infrastructures 2010 , Proceedings , ISBN 978-9989-936-32-6

6. SALVEMINI, M.,(2010) Infraestructura de los datos espaciales: el caso evolutivo de la European Spatial Data Infraestructure Della Derectiva INSPIRE, II Jornadas Internacionales sobre Gestión de Riesgo de Desastres, Mendoza, Argentina, 18-19 Agosto 2010

7. SALVEMINI M. (2010) – La maturità di INSPIRE, GEOmedia N° 3- 2010. ISSN 11288132

9. SALVEMINI M. (2010) – Informazioni ambientali sempre più condivise, Rivista GEOmedia N. 1 – 2010, ISSN 1128-8132

10. SALVEMINI M. (2010) – INSPIRE può essere esportata?, Rivista GEOmedia N. 6 – 2009, ISSN 1128-8132

11. SALVEMINI M. (2009) Spatially Enabling E-Government through Geo-Services, Eighteenth United Nations Regional Cartographic Conference for Asia and the Pacific, 26-29 October 2009. Bangkok, Thailand.

12. SALVEMINI M. (2009) – Come una Infrastruttura di Dati Territoriali può contribuire alle decisioni della Conferenza sul Clima di Copenhagen, Rivista GEOmedia N° 5 – 2009 – ISSN 1128-8132

15. SALVEMINI M. (2009) GI in Europe – Stato dell’arte dell’Informazione Geografica in Europa, GEOmedia N° 2 – 2009 – ISSN 1128-8132

18. SALVEMINI M. (2008) Theoretical Reflections, Published in GIM International- July 2008, Volume 22, Issue 7.

19. SALVEMINI M.(2008). How to complement INSPIRE: the vision of EUROGI. INSPIRE Conference 2008. 23 June 2008. Maribor, Slovenia.

20. SALVEMINI M., V. Mercadante (2008). Geoportals Evaluation. Italian Regions: A Case Study, 11th AGILE Conference, 05 – 08 May 2008. Girona, Spain.

21. SALVEMINI M. (2007). The Future of EUROGI in an INSPIRE’d Europe. EC&GIS 13. July 6, 2007. Speech as president of EUROGI ( www.eurogi.org).

22. SALVEMINI M. (2007). Some reflections about SDI developments. In GeoForum – Geoinformation in Europa -. July 3, 2007. keynote speech

23. 24. SALVEMINI M. (2006). A Spatial Data Infrastructure: Can it exist without an ict infrastructure ? 2006 – IGU (International Geographic Union ) Conference , Brisbane AU

28. OCCHINI G., CABRINI M., SALVEMINI M., MATTIOZZI G., BERARDI L., DI DONATO P. (2005). The ECDL-GIS programme. The role of skill certification programme to support the development of ESDI. 8th AGILE Conference. May 26-28. 2005 Estoril, Portugal.

29. DI DONATO P., SALVEMINI M. (2005). An analysis of Agile conferences’ papers: a snapshot of the GI&GIS research in Europe. 8th AGILE Conference. May 26-28. 2005 Estoril, Portugal.

30. SALVEMINI M. (2005). Dall’iniziativa europea alla direttiva comunitaria INSPIRE (Infrastruttura per l’Informazione Territoriale in Europa): un percorso che sta cambiando i Sistemi Informativi Territoriali. MONDOGIS. vol. Anno IX – n.47, pp. 32-35 ISSN: 1128-8175.

31. SALVEMINI M., AA.VV. (2004). Contributo al dibattito ed ai lavori circa la Direttiva INSPIRE e le azioni da intraprendere. Il Quaderno del LABSITA. Dicembre 2004 . (vol. 03/04).

32. SALVEMINI M., (2004). La direttiva INSPIRE: punti fermi, priorità, impegni per i governi nazionali, VIII Conferenza ASITA, Roma, Italia, Dicembre 14-17 2004

34. SALVEMINI M., BERARDI L., DI DONATO P. (2004). INFRASTRUTTURA DI DATI TERRITORIALI PER I BENI CULTURALI. 8a Conferenza Nazionale ASITA. 14 – 17 dicembre. 2004 . Roma, Italia.

35. SALVEMINI M., ASUNIS G., PITTAU G., VINELLI R. (2004). Technical design aspects and legislative framework of the SDI of RAS (Regione Autonoma della Sardegna) Italy: how to contribute to European Spatial Data Infrastructure. 10th EC Gi&GIS Workshop. June 23-25. 2004 Warsaw, Poland.

36. SALVEMINI M. (2004). From the GIS to the SDI: a design path. 7th AGILE Conference. April 29 2004 – May 01. Heraklion, Greece

37. SALVEMINI M., DI DONATO P., (2003). Geographic Information Network in Europe – Workshop Local To Global SDI: The recommendations, 9th EC-GI&GIS Wokshop – A Coruña, Spain, June 25-27 2003

38. Rilevamento e catalogazione dei beni culturali – Dipartimento di caratteri dell’Architettura , Valutazione ed Ambiente.– Università di Roma La Sapienza – Roma Ottobre 2002

42. Elementary socio-economic units and city planning : limits and future developments in GIS – Life & Motion of Socioeconomic Units , A.U. Frank, J. Raper and J.-P. Cheylan, Taylor & Francis , 2001

43. Urban planning and GIS : an opposed marriage. ( long abstract ) EUGISES, Budapest 2000.

45. Will GIS affect the public planning in European countries during the near future? Some considerations for a proposal of research and action. Proceedings of AGILE Conference , Rome 25-27 May 1999

46. Los Sistemas de Información Geográfica (SIG) y la planificación del patrimonio cultural: un recurso para los municipios. GIS for planning the cultural heritage: a resource for the municipalities. THERMIE INITIATIVE, Energy, transport and telematics in the historical cities Energía, Transporte y Telemática en las ciudades históricas Salamanca Conference, November 4-6, 1998

47. SIT per il piano e il sistema di assetto e gestione delle risorse ambientali dei parchi naturali della Regione Lazio – MondoGIS n° 13, 1999

48. Un SIT per un piano turistico dell’area metropolitana romana in occasione del grande giubileo del 2000 – MondoGIS n° 16, 1998

49. Sistemi per l’autonomia impositiva e sistemi informativi territoriali comunali : una integrazione necessaria- su Mondogis – aprile 1997 ,anno 2, N°1- Franco Ziviani editore, Milano.

50. The intelligent use of GIS for public administration : resource for the future- ICTPA’96- Sinaia – Romania 16-17 October 1996

53. Use of the census data for analysing land use modifications in built periurban areas. – su Proceedings of Esquilino Seminar – ISTAT , Rome Italy November 27-29 1995.

54. Consistency of data representation in GIS for comprehensive planning.-su Proceedings of 1st Conference on Spatial Multimedia and Virtual Reality , October 18-20 1995 Museum of Water, Lisbon

Piano di recupero microambientale del Rione Esquilino a Roma – su rivista VIA -Valutazione di Impatto Ambientale – anno IX marzo 1995 – pagg.97-101.

58. L’appalto e la gestione di sistemi informativi territoriali nella pubblica amministrazione – Seminario – Roma settembre 1994-(relazione non a stampa)

65. Il sistema informativo per il bene culturale piazza – Agorà, N.5, 1990.

75. IL GRATTACIELO – David Macaulay – Traduzione di M.Salvemini – Nuove Edizioni Romane-Roma 1981, pagg.83.

76. La città e’ nostra – Nuove Edizioni Romane – Roma 1979, pagg.95.

77. Ipotesi di struttura urbana in Viale Regina in Roma , Rivista “ACCIAIO”#5/1974 (edizione italiana).

78. Ipotesi di studio per la creazione di un sistema di parchi territoriali nella regione laziale – Università di Roma, Facoltà d’Ingegneria – gennaio 1974. In Quaderni delle cattedre di urbanistica e pianificazione.

79. Modeles temoins in Francia – Nella rivista “L’ARCHITETTO ITALIANO” edita dall’INARCH, #5-6/1975–(pagg.13-17).

80. La normativa tecnica nell’edilizia – In atti del Convegno CIE (Comitato Italiano per l’Edilizia), – 10 SAIE Bologna – 5/6 Ottobre 1974 – pagg. 158/165)

81. S. Bruschi, L. Carbonara, L. Maddalena, V. Olivieri, M. Salvemini – Nations Unies – CEE – Comite de l’Habitation, de la Costruction et de la Planification -“LA POLITIQUE DU LOGEMENT, LA COSTRUCTION ET L’AMENAGEMENT DU TERRITOIRE IN ITALIE” 1974/75 – Ministero dei Lavori Pubblici.

82. Abitazioni mobili : un campo di sperimentazione aperto – Nella rivista ACCIAIO n.10/1975 (edizione italiana)”.

83. Esame comparato del caso dei rifiuti urbani solidi in alcune aree europee – Negli atti della CONFERENZA DI INGEGNERIA AMBIENTALE LAZIALE – Ordine degli Ingegneri di Roma – marzo 1978.

84. Il telerilevamento : sistema di analisi quantitativa e gestione dello impatto ambientale tra costa ed interno – Quaderni FORMEZ (Centro di Formazione e Studi per il Mezzogiorno) Roma 1979 n.16 – pagg.156-159.

85. Mapping and land-use classification of the urban area of Rome (Italy) by Landsat multispectral scanner data – Negli Atti della International Conference – INTERACTIVE TECHNIQUES IN COMPUTER AIDED DESIGN — Bologna, settembre 1978 – Pagg. 223-234.

86. Il telerilevamento come tecnica della pianificazione fisica ed economica del territorio – Nella rivista AUTOSTRADE n.11 anno 1978 – pagg. 44-57.

89. Un sistema informativo per la gestione delle aree metropolitane basato sulla immagine – Nella rivista AUTOSTRADE n.2 1979 -pagg.8-17.

90. L’elaborazione della immagine nell’informatica territoriale – Nella rivista “QUADERNI DI INFORMATICA” — Rassegna di tecnologia ed applicazioni degli elaboratori elettronici n.2 -1980 –Redazione Honeywell Information Systems –pagg.27-39.

91.

95. Person machine interaction in designing human settlements – Nei Proceedings of Joint UDM-SORSA Symposium INFORMATION NEEDS FOR LOCAL AUTHORITIES – The Hague 2-6 – June 1985.

96. Il processo di piano nel sistema ambientale – Negli atti della Prima Conferenza di Ingegneria Ambientale della Regione Lazio – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma – aprile 1976.

100. L’archiviazione iconica automatizzata – Su ARCHIVIO – Bollettino periodico del centro di informazione e documentazione arti visive / Prato – Gennaio 1985.

103. Graphic Information System for visualization of census data – International Conference on CAD & CG – August 10-12